Microstock: keywords fai da te

Microstock: keywords fai da te

Fermo restando l’importanza dell’indicizzazione delle nostre immagini, così da essere più facilmente trovate dai potenziali clienti, con questo nuovo articolo ti mostro un metodo di assegnazione delle keywords più ragionato. Questo metodo è sicuramente più lento, soprattutto per chi ha difficoltà con l’inglese, ma permette di capire meglio l’importanza di questa fase

Nel precedente articolo, Microstock keywords – Come cercare le parole chiave, ti ho indicato i principali strumenti online disponibili per indicizzare le nostre immagini senza andare ad approfondire alcuni punti importanti da seguire nell’attribuzione delle parole chiave, ma anche per la scelta del titolo e della descrizione dell’immagine.

Prima di continuare è bene metterci in testa che il principale, se non l’unico, sistema con cui un potenziale cliente cerca le immagini è tramite le parole chiave, il titolo e la descrizione. Per questo motivo, benché per alcuni risulti un processo noioso, dobbiamo metterci il massimo impegno. Un altro passo fondamentale è riuscire ad immedesimarsi nel potenziale acquirente della nostra immagine cioè cercare di capire quali parole inserirà nel motore di ricerca dell’agenzia per trovare proprio la nostra.

Linee guida per la scelta delle parole chiave

Ribadita l’importanza delle parole chiave vediamo i principali punti che personalmente cerco di seguire:

  • Inserisco parole chiave relative al soggetto principale;
  • Inserisco parole chiave relative al contesto in cui si trova il soggetto principale;
  • Inserisco parole chiave relative a un concetto se è evidente, altrimenti lascio perdere;
  • Inserisco parole chiave relative ai colori, se ben predominanti;
  • Inserisco titolo, con un massimo di 7 parole, che indica il soggetto principale dell’immagine;
  • Inserisco la descrizione che conterrà, chiaramente, la descrizione generica dell’immagine, senza andare troppo nei particolari. Non serve ripetere alcune parole chiave nella descrizione.

Oltre a quanto sopra bisogna prestare attenzione a:

Non inserire parole inutili e soprattutto abusate come bello, animale, ecc.

Keywords fai da te - Fotolia
Keywords fai da te – Fotolia

Un cliente se deve cercare la foto di un cane inserirà la parole cane, boxer se cerca una razza in particolare, oppure fulvo se preferisce un colore particolare. Ma non andrà certo ad inserire parole come bello o animale. È inutile anche inserire parole tipo biglietto d’auguri, calendario, cartolina o brochure per indicarne il possibile utilizzo.

Non scendere troppo nei particolari
Anche scendere troppo del dettaglio è controproducente. Se il soggetto principale è una casa risulta inutile andare a inserire le parole come porta, finestra, ecc. a meno che una di queste non sia evidenziata dall’inquadratura.

Abbinamenti forzati
Se il soggetto è un medico inseriamo la parola medico ma non malattia, pronto soccorso o infermiere. Se il soggetto è una montagna inseriamo montagna ma non neve se la neve non c’è oppure prati se è un pendio roccioso.

Non esagerare a tutti i costi con le parole chiave
Non cercare di inserire parole chiave a tutti i costi va a finire che fai dello spam e rischi solo un rifiuto dal revisore o indispettisci il potenziale cliente. Anche inserire parole chiave al singolare e al plurale è inutile. I motori di ricerca sono in grado di ricercare entrambe senza distinzione, basta fare qualche prova.
Già 10 parole chiave sono più che sufficienti se ben mirate. Allo stesso tempo 35 parole solo un tetto massimo più che ragionevole a descrivere l’immagine.

Stagioni, mesi e abbinamenti al clima
Inserire il nome della stagione se ben evidente dall’immagine ma ricordiamoci che sono in vendita in tutto il mondo. Se per noi l’estate corrisponde al caldo non è lo stesso, ad esempio, in Nuova Zelanda.

Utilizzare una solo lingua
Nell’inserimento delle parole chiave, titolo e descrizione utilizzare una sola lingua. Se decidiamo di utilizzare l’inglese dobbiamo utilizzare solo questa lingua salvo nei casi in cui è necessario inserire una parola localizzata ma se veramente conosciuta a livello internazionale. Eventuali parole in più lingue può essere causa di rifiuto dal parte del revisore. Personalmente, come già detto nell’articolo precedente, inserisco tutto in inglese.

Errori di scrittura o da copia/incolla
Rileggere le parole chiave, titolo e descrizione per verificare che siano scritte senza errori di ortografia, la parola etate (estate) non sarà mai trovata!
Se facciamo copia incolla tra immagini simili verifichiamo che effettivamente si adattino anche alle altre. Se in una foto c’è la modella che sorride e nella seconda è triste la parola sorridente andrà sostituita con triste o qualcos’altro di simile.

Quadro riassuntivo delle principali agenzie

Riporto il quadro riepilogativo con il minimo e massimo delle keywords richieste da ciascuna agenzia.

AgenziaKeywords – minimoKeywords – massimo
Fotolia, oggi Adobe Stock 420
Shutterstock750
iStock550
123RF7
Dreamstime580
Depositphotos850
BigStock550

È ora di mettersi all’opera!

Keywords fai da te - Microsoft Word
Keywords fai da te – Microsoft Word

Dopo che ti ho annoiato con la teoria di questo articolo, e del precedente, ho una sorpresa per te perché hai avuto la pazienza di seguirmi fino a qui.
Un piccolo regalo, niente di che, ma può aiutarti per la ricerca delle parole chiave, titolo e descrizione delle tue immagini.

Si tratta di un modello, realizzato con Microsoft Word, con cui potrai, per ciascuna immagine, inserire le tue parole chiave, il titolo e la descrizione. Ti ho aggiunto anche il link a Keyword suggestion, visto nel precedente articolo, con cui eventualmente andare a cercare le parole chiave in base ad immagini simili alla tua. Ma visto l’argomento di questo articolo sarebbe bene cercare di fare da soli, senza aiuto!

Utilizzando questo modello potrai usufruire dell’ottimo traduttore di cui i software di casa Microsoft dispongono. Se vuoi tradurre la singola parola chiave, o le frasi relativi al titolo o descrizione, ti basterà selezionare il testo, andare nel menu Revisione, selezionare dall’icona Traduci e la voce Traduci testo selezionato. In alternativa, selezionato il testo, premi il tasto destro del mouse e dal menu scegli la voce traduci.

Sulla destra dell’applicazione si aprirà il pannello di traduzione in cui selezionare, se non lo hai già fatto in precedenza, la lingua originale e quella in cui tradurre il testo. Inoltre ti mostrerà la traduzione, varie opzioni e altre informazioni utili.
Non ti resta che selezionare le parole, o le frasi, tradotte e copiarle all’interno del modello.

Conclusioni

Questo modo di procedere deriva dall’esperienza personale maturata anche grazie ai rifiuti subiti, dalla lettura di articoli di vari contributors che hanno condiviso le loro esperienze e in particolare da molti spunti ricavati dall’articolo KEYWORDING TIPS FROM A DT KEYMASTER scritto da Red, contributors e keymaster di Dreamstime. Consiglio la lettura di un altro articolo, questa volta pubblicato da Shutterstock: Shutterstock, Maximize Your Visibility: Keyword and Title Best Practices.

Spero che con questo articolo ti abbia aiutato a migliorare il tuo processo di lavori per l’attribuzione delle parole chiave ma anche del titolo e della descrizione. utile.

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