MyKeyworder for Lightroom: l'intervista all'autore

MyKeyworder for Lightroom: l'intervista all'autore

Visto l’interesse per l’articolo relativo al plugin MyKeyworder for Lightroom ho contattato l’autore per rivolgergli qualche domanda e capirne di più su questo interessante progetto

Nel precedente articolo MyKeyworder: ricerca delle keywords in base al contenuto visivo della foto abbiamo visto l’utilizzo del plugin MyKeyworder for Lightroom e, visto l’interesse che ha riscontrato, ho deciso di contattare l’autore per avere alcune informazioni in più su questo utile progetto per i fotografi.

L’intero progetto di MyKeyworder, che permette di ricercare le parole chiave dal contenuto visivo di una fotografia, è disponibile via web, tramite la pagina del progetto, su piattaforma WordPress, tramite apposito plugin, e su Adobe Lightroom grazie al rilascio del plugin dedicato MyKeyworder for Lightroom.

Il progetto è stato ideato e sviluppato da Sam Chadwick, coadiuvato da Rasmus kjær Ursem quale co-programmatore del plugin MyKeyworder for Lightroom, che, tra l’altro, sono appassionati di fotografia come potrai vedere nei link che trovi in calce all’articolo.

Impressionato favorevolmente dal plugin MyKeyworder for Lightroom ho contattato Sam Chadwick per rivolgergli alcune domande.

Intervista a Sam Chadwick, autore di MyKeyworder

Io: Prima di tutto vi voglio ringraziare per la disponibilità nel rispondere ad alcune domande e, soprattutto, per l’ottimo lavoro svolto nel programmare il plugin.
Dal sito web del progetto ho letto che MyKeyworder sfrutta, tra le altre, le API di Shutterstock. Visto che questo blog è letto prevalentemente da fotografi microstock cosa ci puoi dire al riguardo?

MyKeyworder: Lo strumento MyKeyworder utilizza una serie di fonti diverse per suggerire parole chiave pertinenti agli utenti. L’algoritmo proprietario della versione del sito richiede ai visitatori di fornire diverse parole da cui vengono suggerite altre parole chiave pertinenti. Questi sono generati da una combinazione di fonti che lavorano insieme per migliorare la pertinenza tra cui un thesaurus, le voci di Wikipedia, lo strumento di estrazione di metadati Open Calais di Thomson Reuters e le parole chiave associate ad altre immagini. Gli utenti del plugin Lightroom beneficiano ulteriormente dell’utilizzo della tecnologia di riconoscimento incorporata in modo che le parole chiave siano generate automaticamente per i soggetti e gli oggetti nell’immagine.

Io: Per effettuare la ricerca delle keywords, in base al soggetto rappresentato nella foto, viene inviata, tramite le API di Google, Shutterstock e Flickr, una miniatura della stessa. Per tranquillizzare i più scettici di questo passaggio cosa ci puoi dire sul rispetto del copyright dei dati trasmessi?

MyKeyworder: per lo strumento di riconoscimento delle immagini, una miniatura dell’immagine viene caricata sul servizio online per l’analisi. La miniatura viene eliminata non appena il processo di riconoscimento dell’immagine viene completato.

Io: Come ho sottolineato nell’articolo, per utilizzare a pieno il plugin, è importante effettuare una donazione. Ci spieghi meglio i vantaggi che si ottengono effettuando la donazione?

MyKeyworder: La creazione del plugin richiede molto tempo per la squadra. Abbiamo trovato che i fotografi hanno una vasta combinazione di sistemi operativi e versioni di Lightroom. Tra macOS e PC e Lightroom versioni 4, 5 e 6, ci sono combinazioni multiple che dovevano essere testate prima di poter lanciare. Inoltre, offriamo un supporto continuo per gli utenti dello strumento. Riceviamo spesso domande, in particolare durante l’installazione, poiché molte persone hanno familiarità con come implementare plugin Lightroom.

Permettiamo a chiunque di utilizzare lo strumento gratuitamente, ma la versione gratuita consente solo un massimo di 10 parole chiave per foto. Se il fotografo vede che il plugin è prezioso e desidera esportare parole chiave illimitate per foto, chiediamo una donazione di almeno US $ 10. Riteniamo che lo strumento porta un valore significativo e quindi conteggiamo $ 0.01 per immagine. Pertanto, se il fotografo è un utente molto frequente dello strumento, verrà richiesto di continuare a donare in futuro per contribuire a supportare lo strumento e anche a pagare i costi di terzi che abbiamo con alcune API.

Io: Quali progetti hai in mente per il futuro relativamente al plugin MyKeyworder?

MyKeyworder: uno degli strumenti di analisi in corso consente ai fotografi di gare di identificare automaticamente i numeri delle guide dei corridori. Questo è disponibile solo attualmente tramite il sito MyKeyworder.com. Se questo sembra avere successo, possiamo integrarlo nel plugin. Altrimenti siamo aperti ad ascoltare i feedback da parte dei fotografi in merito a ciò che vorrebbero vedere.

Io: Grazie per le risposte che ci hai dato. Se vuoi aggiungere qualcosa, o indicarci i tuoi profili social, fai pure.

Gli autori di MyKeyworder

Conclusioni

Il plugin MyKeyworder for Lightroom si è rilevato un valido aiuto nel mio flusso di lavoro e pertanto ho deciso di contribuire al progetto effettuando la donazione direttamente dalla finestra del plugin. Effettuata la donazione, senza alcun ulteriore intervento, il plugin viene abilitato per poter inserire nelle proprie foto quante keywords decidiamo e non più limitate a 10 parole chiave.

Ringrazio nuovamente Sam Chadwick per la disponibilità dimostrata e il tempo che ci ha dedicato.